I vulcani fossili dell’Appennino Tosco-Romagnolo
Un territorio unico, sospeso tra i crinali dell’Appennino Tosco-Romagnolo, del quale non ne condivide l’aspetto. La vallata di Firenzuola infatti si apre agli occhi dei camminatori come un enorme anfiteatro dominato dai contrafforti vulcanici di Sasso di Castro, Monte Beni e Monte Oggioli. Da queste cime il panorama spazia dalla piana fiorentina, il Monte Falterona, fino alla pianura romagnola e la riviera adriatica.
Durante l’escursione saliremo sulla cima di Monte Beni, conosceremo la particolare conformazione rocciosa caratterizzata dalla presenza di affioramenti ofiolitici, denominati serpentine.
Attraverseremo boschi e radure tipiche delle rocce magmatiche, conosceremo la storia recente dell’estrazione di metano in queste zone, e la storia più antica che ci parlerà di pellegrini e soldati dell’Impero Romano che attraversarono questi crinali, quali via principale di comunicazione tra sud e nord della nostra penisola.
Luogo di incontro: Firenze e Passo della Futa (Fi).
Conduzione e accompagnamento con Guide Ambientali Escursionistiche: Filippo Bravetti
Caratteristiche percorso
Km 8 circa
Dislivello: 350 m in salita
Percorso tipologia: percorso in ambiente rurale fra boschi di cerri e faggi, e su radure rocciose sui crinali panoramici.
Difficoltà fisica: medio-facile.
Partecipazione bambini: 10 anni in su, se abituati a camminare
Cani a guinzaglio: sì al guinzaglio.
Cibo e bevande: Pranzo al sacco e sufficiente acqua (almeno 1 litro).
Attrezzatura obbligatoria: scarpe da trekking, abbigliamento idoneo alla stagione e adeguato in caso di vento.
Attrezzatura consigliata: bacchette.
Info: +39 3281340777