villa pecori
CHIESA DI LUCO M.LLO_LEOPOLDO_CECCHI_CULTURA_01
PIEVE DI S.AGATA_LEOPOLDO_CECCHI_CULTURA_04
leprino
Stefano_Aramini_cultura01
Borgo San Lorenzo 0005
DSC_2488
museo chini
vetrata cappellina salaiole
Paolo_Marracchi_cultura01A
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
leprino
Paolo_Marracchi_cultura01A
CHIESA DI LUCO M.LLO_LEOPOLDO_CECCHI_CULTURA_01
villa pecori
museo chini
DSC_2488
PIEVE DI S.AGATA_LEOPOLDO_CECCHI_CULTURA_04
Borgo San Lorenzo 0005
vetrata cappellina salaiole
Stefano_Aramini_cultura01
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

La Rocca, Firenzuola

Al di là dell’Appennino è Firenzuola, “terra nuova” fondata nel 1350 da Firenze a controllo della via per Bologna. Su queste montagne il 17 Settembre 1944 gli alleati sfondarono la Linea Gotica conquistando il Monte Altuzzo.

Gli amanti della storia recente potranno visitare lo Spazio Culturale "La Guerra e La Memoria" al secondo piano dell'ex-Seminario; anche il Museo storico etnografico di Bruscoli, insieme a reperti archeologici e della civiltà contadina, ne conserva alcuni relativi della Seconda Guerra Mondiale. Imperdibile ed emozionante il Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa, inaugurato nel 1969, che in estate ospita rassegne teatrali.

Nel centro del paese il Museo della Pietra Serena ospitato nei sotterranei della Rocca medievale, raccoglie le testimonianze dell'antica tradizione scalpellina e dell'importanza della pietra serena estratta nelle cave del territorio.

A Firenzuola vengono servite gustose ricette tipiche a base di funghi e cacciagione e una vasta scelta di prodotti biologici nel mercato del lunedì: carne, farro biologico, latte biologico (siamo sulla Via del Latte!) e la famosa patata bianca, ingrediente dei tortelli mugellani.

Chi ama la tranquillità e la natura, potrà visitare l’Oasi di Covigliaio per avvistare i mufloni, la vetta Sasso di Castro, fermandosi al ritorno nel Piccolo Museo di Covigliaio, collezione privata di oggetti del passato. Dal Passo della Futa seguire il percorso della Via degli Dei, con tratti del basolato della Flaminia militare. Da non perdere il Museo del Paesaggio Storico dell’Appennino ospitato nell’antica Badia Vallombrosana del 1035 di Moscheta, da cui partono sentieri da percorrere a piedi e a cavallo, lungo il canyon della Val d’Inferno.

 Arte e Fede

L'attuale chiesa di San Giovanni Battista a Firenzuola, ricostruita su disegno di Carlo Scarpa e Edoardo Detti dopo i bombardamenti aerei del 1944, è stata inaugurata nel 1966. Si presenta in stile moderno ed essenziale sia nei materiali sia nelle linee; l'interno luminoso e lineare custodisce un ricco patrimonio di sculture in ceramica di Salvatore Cipolla e il Crocifisso di Camaggiore, scultura lignea del XII secolo, importante testimonianza di scultura romanica dell’Italia centrale. Tel: +39 055 098 1994

La Badia di San Pietro in Moscheta, immersa in una verdissima area protetta ricca di emergenze floro-faunistiche, venne fondata nel 1034 dal Beato Rodolfo dei Galigai dell'ordine Vallombrosano. La tradizione racconta che il Galigai avrebbe costruito un convento troppo vasto, che fu distrutto dal vicino fiume gonfiatosi in seguito alle preghiere di San Giovanni Gualberto Visdomini, fondatore dell'ordine e fautore di maggiore umiltà.

In località Cornacchiaia è la Pieve romanica di San Giovanni Battista Decollato, sorta lungo un'importante via medievale che collegava i due versanti della montagna, con notevoli analogie costruttive con la Pieve di Sant'Agata, collocata al di là dello spartiacque appenninico. Trasformata nell'Ottocento, conserva al suo interno affreschi di inizio Novecento. Aperta in occasioni delle funzioni e su prenotazione. Tel. 055 8199459

Per ulteriori informazioni

dove dormiredove mangiaresito web

Mugello in a nutshell

Discover Mugello in your next holiday in Tuscany, suggestions for spending 1, 3 or 5 days in Mugello

 

       

map image

Guide del Mugello


Potete scaricare gratuitamente on-line le guide del Mugello!