Questa guida vuol essere un aiuto al consumatore per una migliore conoscenza delle qualità del prodotto mugellano e di chi lo produce.
Da sempre fattoria di Firenze, il Mugello produce latte, carne, olio, vino, miele, cereali, patate senza dimenticare il marrone del Mugello IGP. Ed ovviamente la gastronomia locale utilizza i prodotti del territorio realizzando piatti semplici ma gustosi.
Il Mugello si è sempre più caratterizzato in questi anni come polo agricolo e zootecnico della Provincia di Firenze e della Regione Toscana con significative modificazioni nelle modalità di allevamento e in parte anche nella struttura stessa delle aziende.
L’agricoltura e la trasformazione dei prodotti ad essa collegati rappresentano il 5% della produzione complessiva del Mugello contro il 3,5% della Regione Toscana e appena 1,99% della Provincia di Firenze. Una caratteristica confermata anche dai dati occupazionali dove il settore agricolo pesa in Mugello per il 5,9% contro un 4,4% a livello regionale e un 2,3% della provincia di Firenze.
I dati del censimento del 2000 delineano una realtà fatta ancora di piccole aziende dove i due terzi della superficie è a conduzione diretta del coltivatore, 41.798 ettari su 68.505 e i restanti 26.686 sono lavorati da aziende con solo salariati. Se si passa poi alla Superficie Agricola Utilizzata il rapporto aumenta: 22.438 ettari su 32.110 a conduzione diretta dei coltivatori e 9.654 con solo salariati.
In totale le aziende sono 1.724 con 15.419 ettari utilizzati con seminativi, 3.746 ettari di coltivazioni legnose agrarie (olivo, vite, frutta) e ben 33.118 ettari di boschi. Ovviamente questi rapporti variano anche sensibilmente fra Mugello e Alto Mugello.
Nel Mugello particolare importanza riveste l’allevamento bovino: le aziende attive al 31 dicembre 2003 sono 383 con 12.325 capi di cui 3148 da latte (72 aziende).
Un contributo determinante all’allevamento bovino da carne necessario alla chiusura della filiera vacca-vitello, è stato prodotto dalla costruzione del Centro Carni di Rabatta, una garanzia per gli allevatori ma anche per i consumatori.
La produzione di latte nel Mugello si aggira sui 17,5 milioni di litri all'anno che rappresenta il 50% della produzione Toscana lavorata dalla Centrale del Latte di Firenze.
Sempre nell’allevamento, nonostante le difficoltà del settore, un ruolo di primaria importanza lo occupano gli ovini con oltre 10.000 capi e 155 aziende, in questo caso è pero stato molto significativo il ridimensionamento rispetto al decennio predente con una perdita di oltre 4000 capi.
Tutt’altro che trascurabile il ruolo dei suini con quasi 6.000 capi con una consistente crescita negli ultimi anni della Cinta Senese. Al censimento 2000 nel Mugello ci sono 606 aziende con circa 20.000 capi avicoli, 350 con 7550 conigli e, fatto abbastanza curioso, ci sono due aziende con 306 struzzi.
Il cambiamento più significativo dell’agricoltura mugellana riguarda però l’incremento esponenziale delle superfici coltivate biologicamente. Il Mugello si caratterizza come una delle aree della Toscana con le maggiori superfici di questo tipo con punte elevatissime nel comune di Firenzuola. Si tratta di una scelta produttiva e ambientale in costante aumento come documentano i dati delle aziende registrate al 31 dicembre 2003 dall’Arsia.
Il totale della aziende Biologiche, in conversione e miste sono 163 (Mugello + Dicomano) di cui 57 nel solo comune di Firenzuola.
Tra le produzioni di maggior pregio occorre ricordare il Marrone del Mugello IGP, la patata biologica, il farro di Firenzuola che viene commercializzato anche preparato in confezioni di facile utilizzo. Farro e castagne sono anche utilizzati per la produzione di birra a Firenzuola e Marradi.
Negli ultimi anni nel Mugello è cresciuta la coltivazione dell’olivo con un trend che è costantemente in aumento e con un prodotto di eccellente livello qualitativo; si è affermato inoltre con notevole successo il settore vitivinicolo con produzioni di altissima qualità e con l'utilizzo di vitigni che sembrano adattarsi molto bene al territorio e al clima del Mugello.
Tra le iniziative degli ultimi anni segnaliamo il progetto “Pane del Mugello” della Toscana Cereali. Il pane è prodotto secondo il disciplinare dell’Agriqualità Toscana e realizzato in collaborazione con le associazioni agricole (CIA e Coldiretti), le associazioni artigianali (CNA e Confartigianato) e del commercio (Confesercenti) e si inserisce nell’iniziativa più vasta di valorizzazione del Pane Toscano DOP.