Esposizione e Laboratorio didattico - Chiostro della Pieve di S. Agata
L'esposizione documenta i principali rinvenimenti archeologici del Mugello occidentale nel lunghissimo periodo che va dalla preistoria fino al periodo moderno, con testimonianze di epoca etrusca e romana, per concludersi con una significativa selezione di reperti medievali recuperati nel corso delle indagini sui castelli del territorio comunale di Scarperia. Il percorso espositivo si articola in due sale. La prima sala è dedicata al lunghissimo periodo Paleolitico, che per il Mugello annovera reperti che vanno dai più antichi di 200-300 mila anni fa, fino a quelli più 'recenti' di poche decine di migliaia di anni fa.
I reperti esposti sono limitati a quelli più significativi, capaci di richiamare la loro funzione e di evocare il contesto ambientale e umano in cui sono stati prodotti, attraverso il ricco apparato iconografico, le rappresentazioni scenografiche e le ricostruzioni di strumenti completi di supporto ligneo.
Una grande linea del tempo' che corre lungo le pareti racconta in forma grafica le varie fasi dell'evoluzione umana e tecnologica, evidenziando con un impatto visivo immediato il brevissimo periodo della storia rispetto alla preistoria. All'inizio della seconda scala è documentato il periodo finale della preistoria, dal Neolitico fino all'Età dei metalli, che precede l'ingresso del Mugello nella storia. Segue il periodo etrusco e quello romano, fino al Medioevo e all'epoca moderna, con reperti prevalentemente ceramici. Per il periodo storico antico fino al Medioevo, i ritrovamenti archeologici sono significativamente correlati alla viabilità naturale che si snoda lungo valli e crinali e attraversa l'Appennino secondo direttrici stradali nord-sud che vengono ripercorse nel tempo più o meno su identico tracciato.
Un'area adiacente all'esposizione è destinata ad accogliere la ricostruzione di un insediamento preistorico dotato di abitazioni e di altri elementi della vita quotidiana. Esposizione e ricostruzione dell'insediamento sono concepite con criteri didattici e come laboratorio adatto ad attivare esperienze formative coinvolgenti.
NOVITA'2018: il rarissimo pestello di circa 30.000 anni fa
CENTRO DOCUMENTAZIONE ARCHEOLOGICA DI SANT’AGATA Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=-guLpajsUqk |
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