Poco più di 10 milioni di anni fa spinte compressive formarono una grande conca che ben presto i corsi d’acqua, senza più sfogo, trasformarono in un lago. Il bacino si estendeva per circa 300 kmq dai Monti della Calvana alle Balze di Vicchio. Non è difficile immaginare qual era allora il paesaggio del Mugello: talvolta la coltre di nebbia che ristagna nel fondo della conca assomiglia in modo impressionante a quella liquida superficie. I sedimenti portati successivamente dai torrenti decretarono la fine del lago lasciando un piatto e fertile fondovalle.
Oggi la vallata ospita una nuova grande distesa d’acqua: l’invaso artificiale di Bilancino, che occupa proprio uno dei settori in cui era diviso l’antico bacino. Il lago di Bilancino, contenente 69 milioni di metri cubi d’acqua con una profondità massima di 31 metri ed una superficie complessiva dello specchio d’acqua pari a 5 kmq, è a pochi minuti dal casello autostradale di Barberino di Mugello.
Realizzato per risolvere i problemi di approvvigionamento idrico dell’area fiorentina, il lago si presenta oggi come risorsa turistica offrendo molteplici attività all’aria aperta. Oltre alla pesca sportiva, infatti, il lago permette di praticare sport nuovi, non solo per il territorio del Mugello ma per tutta la regione Toscana, come la canoa, la vela e il windsurf.
Intorno alle rive del lago vi sono percorsi pedonali e cicloturistici, oltre a una spiaggia attrezzata che offre ombrelloni, sdraio, lettini e servizio di ristoro.
Visita il sito ufficiale per maggiori informazioni: www.lagodibilancino.com
Scarica il regolamento dell'Invaso di Bilancino