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Consigliamo la visita al grande Parco di Pratolino a Vaglia, che permette lunghe e interessanti passeggiate. La tenuta di Pratolino fu acquistata nel 1568 dal Granduca Francesco I de’ Medici, il quale dette incarico al Buontalenti di trasformarla in villa. Lasciata in abbandono, la villa fu demolita ed il suo parco ristrutturato (è di quest’epoca la trasformazione in giardino all’inglese) dal Granduca Ferdinando III di Lorena. Successivamente il complesso venne venduto al Principe Paolo Demidoff che nel 1872 fece trasformare il superstite edificio della Paggeria nell’attuale villa. Il 4 agosto 1981 il complesso venne acquistato dall’Amministrazione Provinciale di Firenze per essere destinato ad uso pubblico. Il parco è magnifico, con tracce di grotte artificiali e fontane: dell’impianto rinascimentale sono giunte a noi soltanto la colossale statua-fontana dell’Appennino, del Giambologna, con il laghetto prospicente, la statua del Mugnone e la cappella esagonale, retta da 14 colonne di pietra con cupola laminata in piombo, progettata dal Buontalenti. Nel parco è possibile camminare per chilometri lungo strade bianche, stradelle e sentieri, immersi in un ambiente naturale fantastico.
Consigliamo la visita al grande Parco di Pratolino a Vaglia, che permette lunghe e interessanti passeggiate. La tenuta di Pratolino fu acquistata nel 1568 dal Granduca Francesco I de’ Medici, il quale dette incarico al Buontalenti di trasformarla in villa. Lasciata in abbandono, la villa fu demolita ed il suo parco ristrutturato (è di quest’epoca la trasformazione in giardino all’inglese) dal Granduca Ferdinando III di Lorena. Successivamente il complesso venne venduto al Principe Paolo Demidoff che nel 1872 fece trasformare il superstite edificio della Paggeria nell’attuale villa. Il 4 agosto 1981 il complesso venne acquistato dall’Amministrazione Provinciale di Firenze per essere destinato ad uso pubblico. Il parco è magnifico, con tracce di grotte artificiali e fontane: dell’impianto rinascimentale sono giunte a noi soltanto la colossale statua-fontana dell’Appennino, del Giambologna, con il laghetto prospicente, la statua del Mugnone e la cappella esagonale, retta da 14 colonne di pietra con cupola laminata in piombo, progettata dal Buontalenti. Nel parco è possibile camminare per chilometri lungo strade bianche, stradelle e sentieri, immersi in un ambiente naturale fantastico.